Personaggio conosciuto da pochi esperti del settore automobilistico è detentrice di alcuni record: prima donna al mondo a correre la Targa Florio nel ‘20, la Mille Miglia nel ‘28 e a Indianapolis nel ‘32. Temuta e rispettata da tutti i più grandi piloti dell’epoca, da Ferrari a Nuvolari, fu anche la prima donna a far parte prima della Scuderia Alfa Romeo e poi anche della Scuderia Ferrari.
Donna indipendente ed emancipata, amica intima di D’Annunzio, di Mascagni, di Hemingway e di Mussolini. Visse dall’interno la straordinaria stagione del cinema neorealista in quanto madre del grande Renzo Avanzo e zia del più noto Roberto Rossellini. Straordinariamente generosa e altruista si prodigò in occasione di tutti i grandi conflitti sfruttando la propria abilità di guida e l’influenza del suo innegabile fascino. Il libro presenta, per la prima volta in assoluto, il carteggio inedito tra Maria Antonietta e il Vate, il contratto stipulato con la Scuderia Ferrari, l’elenco dettagliato di tutte le sue partecipazioni alle competizioni e una ricchissima sezione di articoli dell’epoca che la riguardano provenienti da tutto il mondo. Personaggio estremamente attuale per il modo in cui affrontò la vita, con grande passione ma anche saggia leggerezza, visse sempre libera e… indomita.

Character known by few ancient car experts is holder of several records: first woman in the world to run the Targa Florio in ‘20, the Mille Miglia in ‘28 and ‘32 at Indianapolis. Feared and respected by all the biggest drivers of the era, from Ferrari to Nuvolari, was also the first woman to be first Alfa Romeo team and later of Scuderia Ferrari. Independent and emancipated women, close friends of D’annunzio, Mascagni, Hemingway and Mussolini. She lived from within the extraordinary season of Neorealist cinema as mother of Renzo Avanzo and aunt of better-known Roberto Rossellini. Extraordinarily generous and unselfish she gave profusely at all the major conflicts with her driving skills and the influence of her undeniable charm.
The book presents, for the first time ever, the unpublished correspondence between her and D’Annunzio, the contract with the Scuderia Ferrari, a detailed list of all her participations in competitions and a rich contemporary articles section that relates to from all over the world. Extremely current character for the way she faced life with great passion but even wise lightness, always free and lived ... indomita.

Ristampa anastatica dell’autobiografia di Maria Antonietta Avanzo curata da Luca Malin su autorizzazione esclusiva dei parenti e della Biblioteca delle Donne di Bologna dove si trova conservato l’originale. Dopo una breve descrizione iniziale delle proprie avventure automobilistiche la Avanzo racconta dettagliatamente, con il divertente linguaggio retorico e ridondante dell’epoca che in alcuni tratti è estremamente divertente, l’incredibile viaggio in nave che la condusse, assieme ai due figli poco più che adolescenti, in Australia. Per l’epoca fu un viaggio epico, una vera e propria impresa: uragani monsonici, battute di caccia, pozzi petroliferi, cannibali, vulcani e macabri rituali funerari. Alla fine, come un miraggio, apparirà l’Australia, una terra che le rimase nel cuore tutta la vita ma dalla quale dovette fuggire dopo essere stata costretta, per l’ennesima volta, a gareggiare in una pericolosissima corsa automobilistica. Pubblicata per la prima volta nel 1928 a cura dell’Istituto Editoriale del Littorio di Roma, contiene un prefazione di Mario Carli, all’epoca giornalista direttore del quotidiano L’Impero. Il ritratto in copertina è del famoso pittore futurista Luigi Daniele Crespi.

Anastatic reprint of the autobiography of Maria Antonietta Avanzo curated by Luca Malin on exclusive permission of relatives and Biblioteca delle Donne of Bologna where is stored the original. After a brief initial description of her races Maria Antonietta Avanzo relates in detail, with the rhetorical and redundant language of that time sometimes extremely funny, the incredible journey by ship that led, along with two sons little more than adolescents, to Australia. At the time it was an epic journey, a real feat: monsoon hurricanes, huntings, oil wells, cannibals, volcanoes and macabre funeral rituals.
At the end, like a mirage, Australia appeared, a land that remained in her heart all his life but who had to flee after being forced, for the umpteenth time, to compete in a dangerous car race. First published in 1928 by the Istituto Editoriale del Littorio in Rome, contains a foreword by Mario Carli, at that time Director of the newspaper L’Impero. The picture on the cover is of the famous futurist painter Luigi Daniele Crespi.